| |
I
principi attivi dell'Aloe ferox |
Il succo d'aloe contiene
più di 200 sostanze diverse, per esempio:
antrachinoni, tra cui aloina e emodina;
aminoacidi, molti dei quali sono essenziali per l'uomo. Il nostro corpo non li può fabbricare da solo e
deve trovarli nell'alimentazione;
saccaridi come il prezioso acido uronico;
enzimi come amilase e la lipase che aiutano la digestione ed enzimi più rari come la bradichinase;
vitamine come la vit.E sottoforma naturale, che il corpo assorbe
con facilità;
minerali ed oligoelementi come il calcio e il ferro;
polisaccaridi, come l'acemannano composto da una moltitudine di
molecole;
altre sostanze come l'acido acetilsalicilico o il betasitosterolo.
|
Contrariamente
all'Aloe vera l'Aloe ferox ha un contenuto molto elevato di calcio e
aminoacidi. Il succo giallastro che dà all'Aloe ferox il nome di aloe
amara, contiene tre diversi altri elementi, la nota aloina e l'emodina di
aloe. Il contenuto di succo amaro può variare da un 13 a un 30%. Si è
constatato che le aloe più ricche di spine contengono una maggior quantità
di succo amaro.
Il succo d'aloe trasparente, che viene dall'interno della foglia e che ha
la consistenza di un gel, contiene preziosi polisaccaridi idrosolubili,
che per questo si trovano all'interno delle foglie dove il contenuto in
acqua è elevato.
|
Le foglie di tutte
le specie d'aloe mostrano pressa poco la stessa forma fisica:
|
L'aloe secerne due
diversi succhi:
- un succo amaro, giallastro e vischioso;
- un succo trasparente, verdastro e gelatinoso.
|
SCHEMA: SEZIONE DELLO
STRATO SUPERIORE DI UNA FOGLIA |
|
- apertura o stoma sulla superficie della foglia
- cellule dell'epidermide
- cristallo di ossalato di calcio
cellule pericicliche contenenti
succo amaro
cellule del parenchima contenenti gel
vaso contenente succo amaro
|
L'aloina |
L'aloina chiamata
anche barbaloina dal momento che si trova anche nell'Aloe barbadensis, è
in effetti un C-glucoside dell'emodina dell'aloe, cioè uno zucchero dell'emodina
dell'aloe. I chimici l'hanno descritta come un misto di due diasteromeri
che sarebbero
l'aloina A e l'aloina B. Il succo amaro bruno-giallastro dell'aloe è un
lassativo molto efficace. L'effetto lassativo non viene dall'aloina ma
dalla presenza dell'emodina di aloe, che non contiene zuccheri. L'aloina
di per sé sarebbe leggermente lassativa, ma nella flora intestinale
dell'uomo, l'aloina viene trasformata in emodina (antrone). Il succo amaro
possiede comunque un effetto lassativo. Come pure delle quantità
infinitesimali di succo amaro si rivelano efficaci anche in caso di certe
forme di artrite e affezioni reumatiche. Le ricerche relative a queste
terapie sono ancora però all'inizio. |
|
SCHEMA: LA COMPOSIZIONE CHIMICA DELL'ALOINA
|
I
polisaccaridi |
La maggior parte
degli effetti terapeutici dell'aloe derivano dal suo contenuto in
polisaccaridi, cioè in glucidi lunghi che possono essere suddivisi in
mucopolisaccaridi e omopolisaccaridi.
Questi polisaccaridi complessi sono composti da monosaccaridi, cioè da
numerosi elementi più piccoli: i cosiddetti glucidi semplici. Questi
elementi più piccoli possono essere identici (per esempio l'acemannano,
che è composto unicamente da elementi di mannosio) o diversi. Esempi di
polisaccaridi d'Aloe ferox sono: ramnosio, l'arabinosio, lo xilosio, l'acemannano,
il galattosio, il glucosio con l'acido glucoronico e l'acido galatturonico. |
Le macromolecole
arabinogalactano, ramnogalacturomano e il glucomannoglicano sono
responsabili della consistenza vischiosa della foglia. Dietro a questi
nomi complicati si nasconde un gruppo di sostanze vegetali oggetto da
molto tempo di intense ricerche scientifiche. I polisaccaridi influenzano
in effetti il sistema immunitario non specifico dell'uomo, aumentandone le
difese contro germi patogeni (cioè portatori di malattie).
In una foglia d'aloe si possono trovare anche emicellulose non
idrosolubili, xilano e xiloglucano, presenti anche in molte altre piante.
Oltre ai polisaccaridi, il gel, il succo e il succo amaro contengono un
buon numero di altre sostanze bioattive, delle quali non è conosciuto il
funzionamento terapeutico. |
Esempi di benefici
apportati dai polisaccaridi:
- In applicazioni esterne il gel possiede effetti antinfiammatori,
influenzando quelle sostanze che partecipano alle reazioni infiammatorie e
alla generazione del dolore,(influenza dell'aloe sulla bradichina , sulla
prostaglandina e sul tromboxano). |
- Esperimenti di
laboratorio hanno provato che il gel d'aloe stimola la produzione dei
linfociti e dei fibroblasti nella pelle e nei tessuti connettivi, questo
può accelerare la cicatrizzazione delle piaghe. L'acemannano sembra poter
influenzare il sistema immunitario. Aiuta a formare nelle membrane delle
cellule uno schermo protettivo contro i germi patogeni aggressivi. |
- Sia il gel che il
succo amaro d'aloe fermano la proliferazione dei batteri e dei funghi
dannosi per l'uomo. |
- Generalmente si
è osservato un effetto antiedematoso dei polisaccaridi sull'uomo, dovuto
probabilmente alla loro capacità di ritenere acqua. Ciò significa che
essi possono diminuire il ristagno di liquidi nei tessuti, in diverse
parti del corpo. Si deve prendere sul serio il problema dell'istaurarsi
degli edemi e la sua causa va ricercata anche con l'aiuto medico, ma vale
la pena tentare di combattere la ritenzione idrica con il succo di aloe!
Nel succo e nel gel non modificati da riscaldamento, da agenti organici
d'estrazione o da altri fattori, tutti gli enzimi, le sostanze bioattive,
i polisaccaridi vengono conservati. |
...precedente |
continua... |
|