E' stato provato
scientificamente che il bifidobatterio longum che porta il nome di BB536
impedisce la proliferazione di germi patogeni e protegge da infezioni
gastroenteriche.
Quando un'affezione gastrica si manifesta, assumere subito del fango
naturale "MOOR" che agisce come spugna gastroenterica e
ristabilisce il grado di acidità naturale, assumere compresse a base di
alghe, introdurre più spesso nell'alimentazione cavolo crudo e berne il
succo, fare una cura a base di succhi d'aloe per almeno due mesi,
assumendolo quotidianamente prima dei pasti
principali. Il succo avrà un effetto antimicotico, antibatterico e
antinfiammatorio a livello del tubo digerente, potrà avere proprietà
benefiche anche in caso di presenza di elicobacter del piloro, un batterio
che si annida nelle mucose gastriche e si nutre con esse e che spesso
nemmeno le cure antibiotiche riescono a sconfiggere. Il succo d'aloe
attacca questo germe anche se non è ancora scientificamente provato. |