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Le allergie |
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Che
cos'è un'allergia? |
Il nostro sistema
immunitario è specializzato nel riconoscere delle sostanze esterne
e nel classificarle come pericolose o innocue per l'organismo. Se la
sostanza estranea viene riconosciuta come nociva, dei meccanismi
specifici del sistema immunitario si mettono in azione. Un'allergia
si manifesta nel caso in cui il sistema immunitario reagisca a delle
sostanze inoffensive per l'organismo. |
Reazioni allergiche si
possono manifestare per esempio a causa del pelo del gatto, dei
rifiuti organici degli acari , di certe sostanze alimentari come le
proteine e il lattosio del latte. Nello stesso modo, praticamente
tutti i pollini delle diverse famiglie di piante, possono provocare
allergie. |
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Le allergie incrociate sono
particolarmente sgradevoli perché sono difficili da identificare e ancor
più da prevenire. Per quanto riguarda le sostanze alimentari esiste una
forma più inoffensiva d'allergia detta intolleranza. Per esempio, in caso
d'intolleranza al lattosio, esso può essere tollerato in piccole quantità,
il latte vaccino sarà escluso dall'alimentazione ma la maggior parte dei
formaggi a pasta dura potrà essere consumata senza alcuna reazione brusca
da parte dell'organismo. Un'allergia diventa invece pericolosa quando
provoca il cosiddetto shock anafilattico, per esempio a causa di una
puntura d'ape. |
Le origini |
Negli ultimi 20' anni le
malattie allergiche non hanno smesso di aumentare, ma non possiamo
dimenticare che la ricerca medica per individuarne le cause migliora in
continuazione. Tuttavia, ai nostri giorni, il sistema immunitario deve far
fronte a molte più allergie potenziali rispetto al passato.
L'evoluzione umana è purtroppo molto più lenta della trasformazione di
certe sostanze in allergeni.
Due tesi molto contraddittorie tra loro che tentano di dare una
spiegazione a questo aumento di manifestazioni allergiche sono in
discussione:
- tesi n.1: il nostro sistema immunitario è generalmente
indebolito a causa dell'ambiente circostante e dell'uso indiscriminato di
farmaci, come le nostre condizioni di vita e abitudini alimentari di anno
in anno paralizzano le difese immunitarie del nostro organismo. Ciò
significa che rinforzando lentamente ma in modo regolare il sistema
immunitario ed evitando gli allergeni, possiamo guarire l'allergia.
- tesi n.2: il nostro sistema immunitario subisce continuamente uno
stress negativo che lo rende incapace di distinguere situazioni, che
necessitano la mobilitazione delle difese, da tutte le altre situazioni. |
I sintomi
allergici |
Tra le malattie allergiche
classiche abbiamo:
il raffreddore da fieno, scatenato nella maggior parte dei casi da
pollini di graminacee (segale, Dactylus glomeratus) o da pollini di
betulla e salice;
l'asma, che sovente è ereditaria;
l'eczema, atopico o pruriginoso, scatenato da una moltitudine di fattori
diversi;
l'edema (ritenzione di liquidi), a livello di labbra, occhi, gambe, che
si può avere per esempio subito dopo aver mangiato una fragola;
l'orticaria.
Tra le malattie allergiche non specifiche abbiamo invece:
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Misure
preventive |
E' consigliato, se si ha la
possibilità, allattare al seno i piccoli nati e non fumare in ambienti
chiusi in presenza di neonati e bambini. Far attenzione a mantenere
l'ambiente povero di allergeni, soprattutto la camera da letto, niente
tappeti né mobili che possono diffondere sostanze nocive, alimentarsi
rispettando le stagioni, scegliendo prodotti completi e evitando eccessi
di alimenti esotici. |
L'effetto
terapeutico dell'Aloe ferox in rapporto alle allergie |
Il succo e il gel freschi hanno
un effetto ottimale sulle allergie di tutti i tipi. Entrambi sono
utilizzati con successo nei trattamenti allergici. Si suppone che tra le
sostanze a effetto terapeutico vi siano anche i polisaccaridi e l'acido
grasso betasitosterolo contenuti nell'aloe. I polisaccaridi hanno un
effetto fortificante non specifico in rapporto al sistema immunitario, il
betasitosterolo eviterebbe delle reazioni troppo brusche dell'organismo e
aumenterebbe la tolleranza verso gli allergeni.
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Chi vive alle Isole Canarie, in Spagna o in
Africa del Sud può approfittare delle foglie fresche di aloe. Altrimenti
si può seguire per alcuni mesi una cura a base di succo d'aloe, senza
dimenticare di informarsi preventivamente sul metodo di fabbricazione di
tale succo. I conservanti che vengono aggiunti alla maggior parte dei
succhi d'aloe in commercio (ad eccezione sembra del sorbato di potassio)
possono infatti creare reazioni allergiche in persone predisposte. I
conservanti sono purtroppo indispensabili, senza di essi i succhi d'aloe
potrebbero deteriorarsi nell'arco di una sola giornata, sviluppando tra
l'altro germi tossici e nocivi. |
I succhi senza conservanti
possono essere altrettanto pericolosi di quelli contenenti conservanti per
le persone allergiche perché la fermentazione e la proliferazione di microbi
possono dare luogo alla formazione di sostanze non controllabili aventi una
grande potenzialità di sviluppare reazioni allergiche.
I conservanti, essendo invece controllabili, sono più sicuri per persone
allergiche. Il sorbato di potassio, l'acido benzoico e l'acido sorbico, per
citarne solo i più conosciuti, non sono certo tutte sostanze naturali, ma
vengono utilizzati in quantità minime |
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continua...
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